Macchine, fiumi e stati di Natura è un progetto work in progress sul quale ho iniziato a lavorare alcuni anni fa. Durante le camminate attraverso la pianura emiliana (e non solo) mi sono trovata di fronte a queste “cattedrali” di ferro e sabbia spesso inserite in contesti assolutamente naturali. Il paesaggio emiliano in queste sequenze raggiunge una sua precisazione oggettiva, ma, allo stesso tempo, i luoghi che vediamo sono come trasfigurati, oltre confine: depositi di sabbia, cumuli, alternarsi delle stagioni, le rive dei fiumi o le ciminiere di vecchie fornaci. Le cose naturali sono in contatto con una terra di confine, fatta di materiali inerti e di macchine industriali nel perimetro di un luogo specifico come spesso è il territorio dell’Emilia. Le macchine emergono come solitarie apparenze, allegorie della memoria, pensieri che ritornano mentre si cammina ma è anche un lavoro sulla luce e su come la luce si ferma su queste strutture immobili, su come la Natura mantiene il suo posto in maniera simbiotica con gli artefatti umani.
Fiorella Iacono vive a Modena. Si è laureata in Filosofia presso l’Università di Bologna. Ha collaborato con il quotidiano il Manifesto occupandosi di Arte Contemporanea (gli articoli sono raccolti nel libro “La Stagione Felice”, Mimesis Ed.,2019). Ha iniziato a fotografare negli anni Ottanta mettendo al centro della sua ricerca fotografica l’idea di un paesaggio che va al di là della cosa vista o percepita, cercando le connessioni metaforiche ed esistenziali che l’immagine può evocare. Le sue fotografie sono state esposte in mostre personali e collettive. Ha pubblicato diversi libri fotografici tra i quali Foresta Primitiva e Barentsburg &Pyramiden , segnalati a Castelnuovo Fotografia. Il docu-film “Nella Foresta delle immagini “è stato selezionato al Boddinale Film Festival di Berlino nel 2015 mentre “Studio su Ghiaccio e Ombre” è presente nella Rassegna video “La superficie accidentata” (FourteenArt Tellaro, 2018). Nel 2021 ha seguito il workshop Dummy Photobook con Luca Panaro realizzando il libro d’artista “Leccare un sogno” con la collaborazione di Chippendale Studio Milano.