Umberto Verdoliva. Sono nato nel 1961 a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. Vivo a Treviso, lavoro attualmente a Napoli. Ho amato immediatamente la fotografia di strada, questa consapevolezza nel tempo mi ha spinto ad indagare l’umanità, non solo quella incontrata per caso nelle strade, come se facesse parte delle mie cose più care. Un immenso album di famiglia dove “sconosciuti” e “conosciuti” s’intrecciano tra loro attraverso un filo comune fatto di poesia, speranza, bellezza e memoria. Quel “personale quotidiano” che rappresenta il luogo di tutta la mia ricerca. Dal 2010 al 2017 sono stato membro del collettivo internazionale “ViVo” e nel 2013 ho fondato “SPONTANEA” un collettivo italiano dedicato alla street photography sciolto nel 2019. Utilizzo la fotografia per entrare in un mondo tutto mio in cui raccontare, sognare, ricaricarmi, stare bene con me stesso e con gli altri. In questi anni ho realizzato numerosi progetti fotografici, ma tutti rappresentano un progetto unico, la mia storia di uomo, il mio pensiero sulla vita. Mi piace, oltre a fotografare, trasmettere la passione per l’arte fotografica curando laboratori, mostre, letture di portfolio, presentazioni, scrivere articoli ed approfondimenti sulla fotografia. Dal Dicembre 2016 collaboro con il dipartimento social della FIAF e con la rivista FOTO IT.
Le stelle mancanti.
Desiderare deriva dal latino e risulta composto dalla preposizione de- che in latino ha sempre un’accezione negativa e dal termine sidus che significa, letteralmente, stella. Desiderare significa, quindi, “mancanza di stelle”, il progetto fotografico che presento, ha il suo filo conduttore in questa “percezione di mancanze” molto personali e sempre più forti, soprattutto in questo periodo così difficile. Il mare, il sorriso di una figlia, la spensieratezza, la libertà, il passeggiare di notte, mia mamma…