Simulacri. Identità nascoste. Giuliana Mariniello e Luigi Menozzi. 28 aprile – 11giugno 2023. Spazio Fotografia San Zenone, Reggio Emilia – Italia.
Simulacri. Identità Nascoste è articolata in due mostre personali dove Giuliana Mariniello con 20 immagini a colori e Luigi Menozzi con 15 fotografie in bianco e nero, si misurano con il tema del simulacro. La parola simulacro secondo il vocabolario Treccani ha due ordini di significati: l’uno parla di “parvenza, immagine, rappresentazione esteriore, non rispondente alla realtà”; l’altro di “modello al vero di una macchina o di una parte di essa, generalmente riproducente la sola forma esterna”. Entrambi gli autori esplorano entità, gli abiti e i manichini, che rimandano all’assenza dell’elemento umano e celano identità nascoste sfuggenti all’osservatore.
Per Giuliana Mariniello il manichino è un’immagine-illusione, un oggetto di ricerca per studiosi di semiologia. Oggetto di una lunga storia artistica e fotografica, costituisce una metafora, un modello di bellezza irraggiungibile, algida e glaciale, che si offre allo sguardo come materia manipolabile e apparentemente rassicurante, ma in grado di far emergere aspetti inconsci nascosti.
Per Luigi Menozzi un vestito messo in posa nella natura diventa, in forma simile, la persona che l’ha indossato, rappresenta e racconta la sua identità, più o meno nascosta, più o meno svelata. Il reale e l’immaginario si confondono e coinvolgono l’osservatore in un gioco di rimandi tra il vero e la sua imitazione. Immagini, queste, che si prestano alla rappresentazione del dualismo tra la natura e la sua figurazione, quasi a sancire la superiorità della prima sul suo eídōlon, il suo simulacro.
La mostra prevede anche la partecipazione della giornalista di moda Mariacristina Righi con una selezione di abiti vintage. Simulacri. Identità nascoste è parte del circuito off di Fotografia Europea 2023.